La storia della borsa
Il nome borsa diviene di uso comune solo nel XIII sec e deriva da "byrsa", parola greca che indica il cuoio, forse perché le prime borse erano confezionate proprio con questo materiale.
Le più antiche testimonianze della lavorazione della pelle risalgono al XII sec, in Toscana. Si trattava di pellami resistenti , dati dalla concia di animali come manzo e bufalo. Risalgono a questo periodo borse quali le scarselle da portare appese al collo e alle cinture e le bisacce sacche da viaggio usate dai pellegrini. Da questo momento in poi le borse accompagnano fedelmente i cambiamenti storici adeguandosi alle necessità di chi le indossa per esempio nel Medioevo sono molto apprezzate le tracolle perché lasciano libere le mani ,allo stesso modo oggi spesso si privilegia lo zaino perché ci rende possibile spostarsi in moto, nelle nostre trafficate città. Tra fine '800 e inizio '900 in concomitanza della maggiore dinamicità di uomini e donne che, grazie allo sviluppo dei trasporti, iniziano a coltivare il gusto per il viaggio. Nascono quindi le borse da viaggio funzionali e ricche di scomparti e varie linee di bagagli non solo pratici ma anche esteticamente ricercati. Oggi come allora non potremmo privarci di tale accessorio, la borsa non è più solo un oggetto , ma una vera e propria dichiarazione di stile.